Il piede riflesso nell’uomo

In questo breve articolo vorrei ricordare un fatto essenziale: l’importanza dei piedi nell’uomo. A questo riguardo sottolineo un aforisma cinese: “mani e bocca mentono, piedi e occhi dicono la verità”.
E questo sottolinea l’importanza della riflessologia plantare e più in generale di tutte le tecniche che interessano questo segmento del corpo.
Entrando in dettaglio non possiamo non porci alcune domande. Fra queste la prima riguarda “la distanza” che corre fra la nostra essenza ed il nostro arto. La seconda riguarda la cura, e conseguentemente l’importanza, che attribuiamo all’oggetto di questo articolo.
E tutto questo viene anche dall’esperienza…dalle innumerevoli osservazioni dei piedi di diversi soggetti, dalle storie caratterizzate da infinite sfumature che mi hanno raccontato…E queste sintetiche righe nascono anche da questo…sottolineando come ciascun piede abbia passato più o meno indenne storie di vita profonda.
Nella visione cinese del piede si esprimono tre potenze: il cielo, l’uomo, la terra. Questa triade, lo ricordo, è il fulcro di tutta la loro filosofia. Ebbene questo insieme risuona sempre lungo il nostro arto ed è anche per questa ragione che diviene un “organo di senso”. Entreremo più nello specifico nei prossimi articoli.
E in questi vedremo come ogni singolo dito acquista un particolare valore. E allo stesso tempo osserveremo l’importanza di piccoli segni, della variazione del colorito ed altro ancora.
E il denominatore comune di tutti questi è l’indicazione di uno squilibrio, di un segnale “periferico” che indica “in superficie” cosa “non va” in profondità…Quindi potremmo sintetizzare con la frase: “il piede è messaggio e comunicazione globale.
Qui mi sembra opportuno proporvi un paio di esempi che possono divenire illuminanti. Il primo è rappresentato dalla presenza di dolore alla stimolazione del “punto dei progetti di vita”. Il dolore è la manifestazione di una “tensione interna”, di una mancata e reale proiezione uno specifico futuro. In altre parole il dolore sottolinea l’incredulità profonda del soggetto verso il progetto ideato.
Se il dolore è manifesto nel piede destro il progetto è nel qui e ora ma non realizzabile nell’immediato presente, se il dolore è nel piede sinistro il progetto allora è ancora in fase evolutiva si sta delineando, è dentro di noi, nel nostro cuore. Ne sono esempi voler cambiare casa, desiderare un figlio, modificare l’attività lavorativa.
Ancora: molto significativo è la stimolazione del punto della comunicazione. L’incapacità di dire di no determina, nel piede, la comparsa di un dolore di variabile intensità, talvolta intenso anche con una stimolazione leggera.
Ancora: consideriamo il cosiddetto “punto delle decisioni”. Quanto importante è per noi indirizzarci in una direzione? Se ciò che stiamo facendo contrasta o coincide con cio che “il mondo interno” ritiene ottimale per noi apparirà nel piede una dolenzia (fino ad un dolore franco) espressione del “giusto sbagliato” che abbiamo dentro.
In ogni caso nei nostri articoli faremo come i piedi: utilizzeremo direzioni diverse. In modo particolare valuteremo il significato dei tre meridiani yin e dei tre meridiani yang.
Ancora: studieremo i principali punti presenti lungo il decorso e la “risposta organismica” della loro stimolazione.
Vedremo anche diverse immagini e agli allievi cercherò di far comprendere un mondo che si può chiudere in una scarpa ma quando liberato da questa esprime l’essenza della persona.


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